La Fontana dei Mori, collocata originariamente nella sede naturale di Piazza Lepanto, dopo i restauri condotti nel dopoguerra da M. Mazzacurati, nel 1969 fu spostata a Piazza Matteotti per ragioni di traffico.
L’opera, eseguita nel 1632 dallo scultore Pompeo Castiglia su disegno dell’architetto Sergio Venturi, celebra la vittoria di Lepanto con gli schiavi turchi avvinti alla colonna, simbolo araldico dell’omonima famiglia.
È il monumento più rappresentativo della città, per le memorie storiche cui è legata. Ogni anno, la prima domenica di ottobre getta vino, anziché acqua, in ricordo dello storico evento.